è vuoto
è vuotoLuca
Recensito in Italia il 9 febbraio 2025
Usato con casse JBL STUDIO 630. Amplificatore di qualità, rapporto qualità / prezzo insuperabile. Prima di sceglierlo ho provato anche altri amplificatori, per 600 euro non c’è nulla che suoni meglio.
fabio
Recensito in Italia il 17 febbraio 2024
LA Sua Semplicita di utilizzo a differenza di quelli amplificatori che fanno anche il caffè questo fà una cosa ma la fà divinamente.L'ho accopiato alle mie Indiana line tesi 261 ed è stato davvero un matrimonio riuscito .qualità e potenza da vendere sembra che ci sia anche un suboofer collegato ma sono solo tesi 261.credetemi nel mio salotto da 16 mt quadrati a meno meta di volume tanta tanta robbatutto quello che c'è speso è per qualita della musica in stereo fonia.non perdete tempo non ci pensate sopra e prendetelo acquisto davvero TOP
Lorenzo
Recensito in Italia il 26 dicembre 2023
Scrivo la recensione dopo più di un mese di utilizzo. Cercavo un amplificatore "tradizionale" in stile anni 80 e l'ho trovato in questo Yamaha A-S701, accoppiato a dei diffusori Klippsh Heresy III riesce a pilotarli magnificamente. L'ampli ha potenza da vendere, la possibilità di pilotare in bi-wiring 2 diffusori o 4 diffusori contemporaneamente. Gli ingressi sono molti, principalmente uso quelli digitali a 96KHz che restituiscono un suono migliore, non sto dicendo che gli ingressi analogici suonino male, anzi. La presa usb posteriore serve solo per alimentare di dispositivi, la utilizzo per alimentare 2 ventole da pc, prese anche qui su Amazon, per raffreddare il tutto in estate. Veniamo alle cose che meno ho gradito, prima fra tutte l'impossibilità di collegare i diffusori con le spine a banana. Il modello UK che è quello spedito in Europa ha dei terminali che sembrano accettare la spine a banana ma sono più piccoli. ho dovuto smontare i cavi e avvolgerli dentro le prese avvitando il tutto, non è la soluzione ideale. Altro piccolo "difetto" (a mio parere) è il controllo loudness. A differenza di altri ampli questo controllo utilizza un potenziometro per ridurre le medie frequenze a basso volume, l'idea di per se non è male peccato però che si riduca anche il volume complessivo e occorre aumentarlo con la manopola del volume. Di fatto non lo utilizzo. Ultimo "neo" è di natura estetica, mi riferisco alle manopole dei controlli del tono, balance e loudness che sono in plastica, non proprio il massimo, anche a volerle cambiare non si trovano nei negozi di elettronica perché i potenziometri hanno degli alberi proprietari Yamaha. Il telecomando il dotazione è abbastanza voluminoso e consente di regolare il volume e selezionare gli ingressi. Inoltre ha un tasto mute assente nel pannello principale dell'ampli che attenua il segnale (non lo azzera del tutto). A proposito degli ingressi la manopola non è meccanica ma digitale, sicuramente meglio della controparte a commutazione meccanica. Nel complesso lo consiglierei a chi vuole un buon ampli Hi-Fi senza svenarsi destinando maggior budget ai diffusori.
cristiano
Recensito in Italia il 20 febbraio 2023
Questo è davvero un ottimo amplificatore! Suono puro, pulito e ben definito... chiaramente ancor meglio se accompagnato da due buoni diffusori; secondo me, qua si sta un passo avanti rispetto alla fascia media. Essenziale sia nel design che nelle funzioni e massiccio nella costruzione. Mi ha colpito, oltre alla qualità del suono, la funzione "loudness", che rispetto a molti amplificatori dove è semplicemente un tasto On/Off, si può regolarne l'intensità. Personalmente ho trovato molto interessante questa particolarità. Ottimo anche il rapporto qualità/prezzo, considerando che per queste cifre girano davvero molte ciofeche, magari con marchi che un tempo furono delle vere e proprie eccellenze nel campo dell'Hi Fi... insomma, Yamaha è sempre una garanzia!
Marco
Recensito in Italia il 4 aprile 2018
Iniziamo dal principio: la spedizione. Arrivato il giorno dopo dall'ordine grazie ad Amazon Prime. Spedizione velocissima. Ma molto deludente. Il prodotto è arrivato in una scatola Amazon senza scritta "fragile" e chiusa malissimo. Si vede che è stato imballato velocemente senza pensare che si sta spedendo un prodotto delicato da 600€. La cosa più grave era la presenza di un foro che trapassava fino a dentro lo scatolo originale dello Yamaha. è come se qualcuno ci avesse conficcato una mazza di ferro; per fortuna, nonostante la scatola originale bucata, l'ampli non ha recato neanche un graffio. Pessimo il corriere che me l'ha strattonato trasportandolo anche capovolto.Veniamo all' unboxing: tirato fuori non mi ha detto un gran che. Mi aspettavo una costruzione migliore ma ciò si è smentito con il tempo.Subito l'ho piazzato nel carrello con le altre elettroniche e, nonostante utilizzo dei diffusori econimici di uno stereo da supermercato, all'inizio il suono era chiuso, senza dettaglio ma già dopo due ore di utilizzo si è aperto e ora, dopo quasi una settimana di utilizzo, sta dando il meglio di se. Suono forte, dettagliato, preciso, peccato che non lo posso apprezzare a pieno a causa dei diffusori che però saranno il mio prossimo acquisto. Confermo quanto già detto cioè il peso è spostato tutto sul lato sinistro a causa del trasformatore. Evidentemente ci sarà un motivo per averlo realizzato così, quindi la cosa è insignificante. Il DAC interno è una bomba, gli ingressi digitali si sentono veramente benissimo, suono molto più aperto e dettagliato rispetto agli ingressi analogici (testato con stesse sorgenti collegate sia in analogico che in digitale) peccato sia solo un coassiale e un ottico e non di più. Ottimo anche l'ingresso PHONO e le due uscite REC che mi permettono, volendo, di registrare contemporanemante su nastro e pc. Inutile il selettore di impedenza sul retro e l'autostanby. Ero indeciso se puntare su Pioneer, Onkyo, Marantz o Yamaha. Allora perchè ho scelto questo Yamaha? Sopratutto per la costruzione. è un ampli molto massiccio, pesante e sopratutto ingombrante andando ad assomigliare molto ad un ampli degli anni 70 per il design, costruzione ecc. Poi il colore argento rende di più. Certo forze musicalmente parlando ci sarà di meglio ma una costruzione così ce l'ha solo la Yamaha. Una considerazione personale: penso che Yamaha sia l'unica ad avere il concetto di "Natural Sound" mantenedo un suono il più naturale possibile. è l'unica che ha il Loudness variabile e di tipo meccanico, così come il selettore dei diffusori. Peccato che non lo sia il tasto Pure DIrect che è di tipo eletttronico con un relè all'interno.In poche parole la Yamaha è l'unica a conservare dei comandi in più di tipo meccanico,a mantenere un suono più naturale e realizzare dei prodotti belli massicci che dureranno nel tempo. Yamaha. Una Garanzia.
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