La storia dell'azienda

• 1960: L'azienda inizia ad allargare il proprio business ad altre categorie della scuola oltre i quaderni come diari, astucci e cartelle.
• 1985: Creazione del raccoglitore ad anelli a marchio Quablock che presto diventa un successo a livello nazionale.
• 1993: Registrazione del marchio e lancio della iconica linea di cartotecnica Monocromo.
• 2007: L'imprenditore bergamasco Giorgio Jannone entra nel capitale sociale di Pigna, diventando negli anni successivi il solo azionista. L'azienda si concentra nello sviluppo di prodotti cartotecnici.
• 2012: Viene inaugurata la sede di Cartiere Paolo Pigna sempre ad Alzano Lombardo.
• 2015: Cartiere Paolo Pigna S.p.A. entra in procedura di concordato in continuità.
• 2017: Attraverso uno dei suoi fondi entra nella compagine sociale di Pigna il socio DeA Capital (Gruppo De Agostini) al 51%.
• 2018: Il Gruppo Buffetti entra nella compagine sociale dell'azienda al 40% e viene nominato Presidente del CdA e Amministratore delegato M.Fagioli (proveniente dal Gruppo De Agostini).
• 2019: Cartiere Paolo Pigna S.p.A. esce dal concordato in continuità con due anni di anticipo rispetto al piano concordatario. Pigna si apre ad altri mercati oltre la scuola, entrando nell'ambiente stationery per adulti, aprendosi anche ad altri canali come e-commerce ed estero. Si rafforza il posizionamento di love brand italiano con operazioni di respiro internazionale come la collaborazione con il MoMa Design Store di New York in occasione dei 180 anni del brand. Il Gruppo Buffetti acquisisce il 100% delle quote azionarie.
• 2020: Cartiere Paolo Pigna, con la sua sede ad Alzano Lombardo, uno dei comuni italiani colpiti e simbolo dell'emergenza, è costretta a chiudere per 40 giorni il suo stabilimento per rispondere all'emergenza da SARS-CoV-2. L'azienda ha riaperto recuperando in poco tempo la produzione arretrata chiudendo l'anno peggiore dell'economia italiana con un'ottima performance del proprio settore di riferimento. Viene lanciato il brand "P di Pigna".