è vuoto
è vuotoCall me Ishmael
Recensito nel Regno Unito il 7 aprile 2024
Great poems that make you think
Claudio
Recensito in Italia il 8 settembre 2022
Sono molto legato a questa raccolta, un punto fermo per la poesia italiana del dopoguerra.Con Pasolini, tuttavia, continuo negli anni a fare a cazzotti, certamente non nel quadrato di Walter Siti ma nella mia minuscola palestra privata, tanto che non mi sento a mio agio neppure con la sua poesia. Ecco la Roma delle Ceneri: le borgate e i quartieri popolari degli anni '50 sono quadretti da presepe dove l'autore pesca gli stracci al sole di un'eterna estate, gli umili, i traviati angelici, i santi zozzoni, i bambini, innocenti e scaltri allo stesso tempo.Per Pasolini tutto è un cristallo, una folgorazione infantile o un dramma espressionista, con le esemplificazioni intellettuali o politiche fatte a pezzi anche quando offerte da sé, a rendere vana ogni possibilità di orientarsi o di rimanere saldi.C'è un presente di denuncia, ma non è né operaio né borghese, e un passato che non è Storia, e un futuro che non è mai progresso.C'è la colpa, la redenzione, il martirio, e anche quello che s'era gettato via di una religione fino a poco prima complice di arretratezza civile, dell'aspersorio che accompagna il manganello.Pasolini è incastonato in un perenne presente e poco gli importa d'altro, si trascina dietro tutte le contraddizioni conseguenti (tentando di scrollarsi di dosso quell'impotenza poi divenuta endemica della sinistra italiana) però senza nasconderle o, peggio, farsene scudo.Oggi direi che è un autore incomprensibile all'ipocrita squadrato col righello, a chi è abituato a tirare giù solo una pappa fatta e rifritta, ai cervelli bidimensionali dei contemporanei, all'assenza totale di una visione del reale più che degli strumenti per appropriarsene.
Eleonora
Recensito in Italia il 13 dicembre 2021
Una pesata allucinante, non si sfanga nemmeno se si è ubriachi
Gabriele Taddei
Recensito in Italia il 10 dicembre 2021
Ancora nel cellophane
Miriana Di Gioia
Recensito in Italia il 2 febbraio 2021
Poesie/ riflessioni di Pasolini sulla vita e sulla società italiana.Sempre attuale.Sempre grande.
sissy
Recensito in Italia il 20 giugno 2019
Comprato per avere anche l'eBook di un libro che ho molto amato. Per una recensione "seria" rimando a chi ha competenze maggiori delle mie. Posso solo consigliarne la lettura anche a chi di solito è diffidente verso le poesie : quelle di PPP potrebbero essere una bella sorpresa, sia per i temi che per il linguaggio.
Matteo
Recensito in Italia il 4 gennaio 2018
LA lettura scorre bene e è piena di suggestioni, peccato che non sia correlata da una adeguata spiegazione dei versi rispetto al contesto nel quale sono stati scritti. Comunque consigliato
Cliente
Recensito in Italia il 21 febbraio 2018
La copertina e' a colori.Ho già' una copia del Libro ma questo e' piu' bello.Lo voglio regalare e sono sicura che sarà' molto gradito.
Elisa
Recensito in Italia il 22 febbraio 2017
è la raccolta più riuscita di Pasolini poeta. Non avevo particolarmente apprezzato "Poesie a Casarsa", mentre ho trovato Le ceneri di Gramsci un'interessante mescolanza di pensiero tardo-romantico, impegno civile e politico, delusione verso la borghesia italiana e il comunismo; interessante lo sforzo di ricercare una nuova lingua pur rimanendo aderenti alla "ingombrante" ma in questo caso necessaria tradizione italiana. Una raccolta dall'atmosfera unica. Lo consiglio.
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