Dureranno il tempo necessario per portarli con me durante varie esibizioni uno sfizio che può valer la pena

Per chi come me e' nato negli anni '70, Space Invaders e' sicuramente un mitico tassello della propria infanzia che rimanda agli albori dell'era dei videogame. Quando ho trovato su Amazon questa fedelissima riproduzione in sticker dei suoi simpatici mostrini pixelati, non ho davvero resistito e li ho ordinati al volo! All'inizio ero un po' scettico sulla resa effettiva di questi stickers per chitarra. Una volta pero' piazzati sulla mia stupenda simil Les Paul Donner DLP-124G (vedi altre mie recensioni) al posto dei soliti banali dot bianchi (operazione non proprio immediata dato che bisogna posizionarli ad occhio con estrema cura prima di trasferirli definitivamente in maniera simmetricamente nei relativi tasti) alla fine si sono rivelati davvero SPAZIALI!Come mostrano le foto riescono pienamente nel loro intento di impreziosire tutta la tastiera, donando alla chitarra un effetto realistico di decorazione artigianale come se fosse vera madreperla intarsiata abilmente sul legno. Anche la tonalita' quasi metallizata che vira in controluce sul verde si sposa magicamente con il resto della chitarra. Essendo in confezione presenti piu' stickers di quelli necessari a coprire i tasti, ne ho piazzato alcuni anche sul resto della chitarra, addirittura sopra i pickup come mostrano le foto!Certo rimangono comunque dei semplici adesivi, quindi a forza di riff e bending alla lunga rischiano di scollarsi un poco, soprattutto nelle estremita' piu' appuntite e sottili. Pero' dopo circa un mese di intensivo suonare ancora sono tutti ben incollati a parte qualche spigolino lievemente arricciato su un paio di tasti, notabile solo a distanza davvero ravvicinata. Per questa cifra mi sento comunque di consigliarli a chiunque voglia come me abbellire in modo spaziale ma non definitivo la propria amata chitarra. Buona musica a tutti!