I carillon di vento creano sempre un atmosfera speciale. In Asia si utilizzano p. es. nei templi e nelle pagode, ma vengono appesi anche nei giardini e nelle case. Sono portatori di energia, talismani e simboleggiano tranquillità, equilibrio e concentrazione. A loro si attribuisce inoltre il potere di allontanare l'energia cattiva, la sfortuna e gli spiriti cattivi. Nel Feng Shui servono per stimolare le energie della vita. I carillon di vento Zaphir (conosciuti come carillon di vento Shanti) provenienti dai Pirenei francesi sono tra i più incantevoli carillon di vento . Sono fatti a mano con amore da materiali di alta qualità e racchiudono nel loro corpo di risonanza proporzionato, seguendo la sezione aurea, otto barre sonore di bronzo che sono intonate tra di loro (pentatonica) e che vengono battute tramite un pendolo e una bacchetta di vetro. Ci sono 5 diverse varianti suggestive. All'esterno i cilindri sonori sono ricoperti di carta marmorizzata con colore ad olio e cerata per protezione. La marmorizzatura varia e quindi ogni carillon di vento Zaphir diventa un esemplare unico. Il carillon di vento può essere adoperato in due modi: (1) come sonaglio passivo grazie al flusso d'aria del vento, ma anche (2) attivamente, muovendo lo Zaphir con la mano. Lo Zaphir non si presta solo come bellissimo accessorio d'arredo e carillon di vento , ma anche nella musicoterapia, in strutture (social) pedagogiche, nell'educazione musicale per bambini e come strumento musicale. Lo si può p. es. utilizzare come "sostituzione per una campana tibetana" nelle cerimonie di meditazione. Il carillon di vento Zaphir è concepito per l'utilizzo all'interno. L'utilizzo all'esterno è possibile se protetto dalle intemperie. La corrosione delle barre sonore di bronzo è accelerata da umidità relativa alta e il corpo di cartone può essere danneggiato. Disponibile in cinque intonazioni armoniche (pentatoniche): "Crystalide" (primavera | Sol-La-Si-Re-La-Sol-Si-Re), "Sunray" (estate | Sol#-Si-Do#-Mi-Sol#-Mi-La-Do#), "Twilight" (autunno | Mi-Sol-Si-Do-Mi-Sol-Si-Do), "Blue Moon" (inverno | Re-Fa-La-Si-Do-Mi-La#-Do) e "Sufi" (Fa-La-Re-Fa-La-Sol-La-Re)